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Juve, vuoi Draxler? Trattiamo subito

Friday July 24 2015

È una svolta. Non ancora quella definitiva, ma è la sterzata più drastica da quando si parla di Julian Draxler come obiettivo della Juventus. Il direttore sportivo dello Schalke 04 ha aperto le porte ai bianconeri, invitandoli - di fatto - a sedersi al tavolo per chiudere la trattativa che finora ha vissuto sul filo telematico delle e-mail: le schermaglie di bit che nel mercato di oggi segnano l’inizio (non sempre la fine) di un discorso fra club. La Juventus e lo Schalke 04 se ne sono scambiate un paio nei giorni scorsi, da quando Fabio Paratici era volato in Germania e - previa autorizzazione dello Schalke - aveva preso contatti con Draxler e il suo entourage, raggiungendo un accordo di massima.

PAROLE PESANTI - Ieri, il ds tedesco, Horst Heldt ha spiegato: «Non avevamo ancora deciso se sederci al tavolo delle trattative con la Juventus, ma ora abbiamo scelto di farlo e potremmo succedere in tempi brevi, a partire da domani». Che sarebbe oggi, ma che non sarà il giorno di Draxler perché Beppe Marotta e lo stesso Paratici non voleranno in Germania per sedersi al tavolo di cui sopra. Per carità, non snobbano l’offerta a trattare, ma non sono ancora convinti delle cifre che chiede lo Schalke e, quindi, non ritengono sia ancora il momento di stringere. «C’è tempo» è il mantra di corso Galileo Ferraris, dove credono che lo Schalke sia sostanzialmente in un vicolo cieco.

LO SCHALKE VENDE - Da una parte la volontà di Draxler di trasferirsi alla Juventus, dall’altra la necessità da parte del club tedesco di vendere qualche pezzo pregiato della rosa per alimentare il mercato in entrata. Draxler ha fatto presente ai suoi dirigenti l’intenzione di accettare l’offerta della Juventus: il campione del mondo, il cui contratto con i Knappen scadrà nel 2018, dopo l’incontro che ha avuto lunedì scorso a Berlino tra con il suo procuratore Roger Wittman e Fabio Paratici, aveva chiesto tempo per valutare la proposta fattagli dal club campione d’Italia. I tre giorni di riflessione e di confronto con il suo entourage alla fine hanno convinto il centrocampista tedesco a dire sì ai bianconeri e i dirigenti dello Schalke ne sono a conoscenza.

Fonte: Tuttosport

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