Mario Gomez risponde ad Arturo Vidal: termina 1-1 la partita d'andata degli ottavi d'Europa League tra Juventus e Fiorentina. I bianconeri partono forte e passano subito con il cileno, che sfiora il raddoppio colpendo la traversa. Ma nella ripresa il tedesco punisce una Juve rinunciataria: tutto rimandato tra sette giorni al Franchi.
Primo tempo di altissimo livello, in mano ai bianconeri nei primi 20', poi più equilibrato. Partenza a razzo della squadra di Conte, che al 3' è già in vantaggio con Vidal, destro in controbalzo su sponda di Giovinco.
Dopo aver rischiato più volte di andare sotto 2-0, la Viola finalmente reagisce ed alza il baricentro, creando occasioni con Matri e Fernandez. Al 40' ancora Vidal fa tremare la traversa gigliata, a Neto battuto, mentre prima dell'intervallo Borja Valero con un destro deviato quasi beffa Buffon.
Ritmi più compassati nella ripresa: la squadra di Montella non vuole incassare altre reti, l'undici piemontese non forza e aspetta. Applausi per Giovinco, fuori per Llorente, Montella inserisce Gomez per Matri.
Conte decide di blindare l'1-0 e toglie anche Osvaldo per Pogba, rinunciando ad una punta: non si rivela una mossa azzeccata. La Fiorentina ci crede e all'80' Gomez gela lo Stadium: il tedesco, servito da una verticalizzazione di Ilicic, batte di destro Buffon in uscita, punendo una Vecchia Signora rinunciataria.
Finale acceso: la Juve non ci sta e prova a rimettere la testa avanti con Pogba, la Fiorentina controlla mantenendo il possesso palla. E quasi nel finale Vargas ammutolisce lo Stadium con una conclusione dalla distanza.
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