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Allegri: «Anno grandioso, ma che partenza»

Monday May 30 2016

Il tecnico juventino: «Forse saprei gestire un Allegri giocatore senza problemi.»

 

Massimiliano Allegri ha coronato con lo Scudetto e la Coppa Italia una stagione stratosferica per la Juventus, iniziata male ma conclusasi da Dio. Lo stesso Allegri ha rivissuto in maniera più serena a campionato finito le gioie della Juventus 2015-16: «Per noi è stato un anno grandioso, ancora di più vista la nostra brutta partenza ad inizio campionato, cosa che ha influito anche a livello di stress» Allegri ha poi dettato la ricetta per essere un buon mister: «Per essere un buon allenatore bisogna non farsi travolgere dall’entusiasmo quando va bene o dalla depressione quando va male, serve essere distaccati.»

 

L'ALLENATORE - «Allenare mi è sempre piaciuto. Non ho però in campo giocatori come ero io un tempo, ma forse saprei gestire un Allegri giocatore senza problemi. Il mestiere del giocatore è cambiato molto rispetto a quando giocavo io, ce ne accorgiamo anche dai tagli di capelli, alcuni ragazzi hanno un curatore di immagine personalizzato» ha continuato Allegri prima di passare a parlare del futuro immediato dei giocatori della Juventus: «Ora che la stagione è finita la squadra continuerà comunque a lavorare, ogni calciatore della Juventus ha un programma personalizzato ogni giorno. Poi ci sono quelli convocati in nazionale e avranno solo tre settimane di ferie, poveretti...»

 

I PRESIDENTI - Allegri non mette da parte l'humor, nemmeno quando è negli spogliatoi: «Coi miei ragazzi sono solito scherzare e provo a dare consigli non soltanto calcistici ma anche di vita. Pogba? Lo ho battuto sia a calcio che a basket in una sfida tra noi, lui mi ha proposto la boxe, ma declinerò probabilmente». A Rai Tre il mister della Juventus Allegri ha concluso parlando dei presidente e dei dirigenti che ha avuto: «Sono legato a tutti. Cellino era il più scaramantico, Gaucci era un personaggio. Con Galliani dovevo fare un pellegrinaggio a Montenero, vicino Livorno, ma ci andai da solo perché lui disse di non farcela.»

Fonte: Calcionews24

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